I miracoli di Gesù

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A Gabaon Gesù guarisce molti malati e un bimbo muto (516.1 - 516.2)

"Benedetti voi che la sapete accogliere. Pace! Pace e benedizione" e subito si dirige verso i malati e gli storpi o per sciagure o per malattie, verso gli immancabili ciechi o in via di esserlo, e li guarisce.
Bello è il miracolo del mutolino che la madre gli porge piangendo e che Gesù guarisce con un bacio sulla bocca, e che usa la parola datagli dalla Parola per gridare i due nomi più belli: "Gesù! Mamma!" e dalle braccia della madre, che lo teneva alto sulla folla, si getta fra le braccia di Gesù stringendoglisi al collo finchè Gesù lo rende alla madre felice che spiega a Gesù come questo primogenito, destinato nel cuore dei parenti ad esser levita fin da prima che nascesse, potrà esserlo ora che è senza difetti: "Non per me lo avevo chiesto al Signore insieme al mio sposo Gioacchino, ma perchè servisse il Signore. E non perchè mi chiamasse madre e mi dicesse che mi ama, ho chiesto per lui la parola. I suoi occhi e i suoi baci me lo dicevano già. Ma la chiedevo perchè potesse, come agnello senza difetto, essere tutto offerto al Signore a lodarne il suo Nome."